Il presidente della Provincia di
Frosinone Luca Di Stefano ha costituito nelle ore scorse il
Comitato Provinciale per la Ripresa e lo Sviluppo Sostenibile.
Sarà l'elemento di raccordo tra le esigenze del mondo produttivo
del territorio e gli organi legislativi che devono recepire le
istanze.
Ne fanno parte gli industriali di Unindustria, i sindacati Cisl,
Cgil, Uil, Ugl, la Camera di Commercio Frosinone-Latina, i
costruttori di Ance Frosinone, le piccole e microimprese di
Confimprese Italia, la piccola e media industria di Confapi, i
consorzi di bonifica di Anbi, gli artigiani di Cna, la
federazione delle piccole e medie imprese Federlazio, gli
artigiani di Unione Artigiani Ciociari e di Confartigianato, il
mondo della cooperazione riunito in Confcoperative Lazio Sud, il
gestore idrico provinciale Acea Ato 5, la società pubblica che
si occupa dei rifiuti Saf.
Erano state proprio le categorie produttive a sollecitare, in
maniera corale, l'attivazione di un Comitato che si occupasse
del declino industriale del territorio. Lo avevano fatto lo
scorso mese di novembre in occasione della riunione degli Stati
Generali, convocati alla presenza del governatore del Lazio
Francesco Rocca. A seguito di quella riunione, la Regione ha
istituito un capitolo di bilancio per il contrasto al declino
industriale della Ciociaria.
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