La Questura di Frosinone ha
disposto l'applicazione dell'avviso orale a carico di un
minorenne ritenuto socialmente pericoloso: è la prima
applicazione in provincia (e tra le prime in Italia) delle
misure previste dal 'decreto Caivano' per il contrasto urgente
alla criminalità minorile, con particolare riferimento al
fenomeno delle baby bang.
Il minorenne raggiunto oggi dall'avviso ora era già stato
colpito da un Daspo urbano: nello scorso luglio gli era stato
notificato il divieto di accesso agli esercizi pubblici per
quattro anni, inoltre era stato segnalato per avere avvicinato
un dodicenne in un parco giochi adiacente ad una scuola di
Frosinone offrendogli della droga. La polizia, chiamata dal
bambino, aveva rintracciato il baby spacciatore trovandogli
circa 30 grammi di hashish; accanto a lui anche un maggiorenne
con quasi 20 grammi di stupefacente.
A suo carico risulta anche una denuncia per porto abusivo di
armi ed oggetti atti ad offendere: durante un controllo i
Carabinieri lo avevano trovato armato di una Beretta con
caricatore inserito ma priva di munizioni, nonché di un coltello
a farfalla di genere proibito.
Il provvedimento rientra nella linea della tolleranza zero
tracciata dal questore Domenico Condello per la prevenzione ed
il contrasto all'illegalità in provincia di Frosinone.
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