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Santa Cecilia, Jakub Hrůša tra leggende e preghiere bo

Santa Cecilia, Jakub Hrůša tra leggende e preghiere bo

Direttore ospite 20 aprile sul podio per brani Dvořák e Jan

ROMA, 18 aprile 2023, 14:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Jakub Hrůša, direttore ospite principale dell'Accademia di Santa Cecilia, torna sul podio giovedì 20 aprile alle 19.30 - repliche il 21 aprile alle 20.30 e il 22 alle 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - per dirigere l'orchestra e il coro nel suo secondo concerto di stagione, interamente dedicato a compositori della sua terra.
    Hrůša, che è anche direttore principale dei Bamberger Symphoniker, recentemente è stato nominato nuovo direttore musicale del Covent Garden di Londra. Il maestro ceco aprirà la serata con il Te Deum di Dvořák per soli, coro e orchestra, composizione in cui il coro, istruito da Piero Monti, è protagonista assoluto, mentre i soli emergono solo nel secondo movimento e nel finale. Il brano fu composto ed eseguito nel 1892 per commemorare il 400° anniversario della scoperta dell'America. Seguirà la n. 6 delle Dieci leggende op. 59 di Dvořák. Quindi sarà la volta di due composizioni di Janáček, Il Vangelo eterno (Leggenda per soprano, tenore, coro e orchestra) e la rapsodia per orchestra Taras Bul'ba, ispirata al romanzo di Gogol. I solisti in scena sono il soprano Kateřina Kněžíková, il tenore Nicky Spence, al suo debutto ceciliano, e il basso Vito Priante.
   

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