Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Raccontare Roma col 'Presepe della Regola' targato Napoli

Raccontare Roma col 'Presepe della Regola' targato Napoli

Chiude l'allestimento ma già si lavora alla prossima edizione

NAPOLI, 06 febbraio 2023, 10:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Utilizzare il Presepe Napoletano per dare riconoscibilità ai 'Mellonari', ai 'Pettinari', ai 'Friggitori' e ai 'Carnacciari' che animavano alla fine del XIX secolo il Rione Regola a Roma ma anche per raccontare San Filippo Neri che fa la lavanda dei piedi ai pellegrini e poi briganti, ballerini, preti, monaci, popolani: è questo lo spirito che ha caratterizzato nella Capitale l'allestimento nella Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini del presepe visitabile fino a domani, 7 febbraio (ma già è programmata la prossima edizione) commissionato dal parroco francese don Brice.
    Il Presepe Napoletano non è il racconto storico di ciò che avvenne a Betlemme, ma una rappresentazione meta-storica della nascita di Gesù, spiegano i fratelli Scuotto della bottega napoletana 'La Scarabattola' che hanno realizzato l'opera; esso appartiene, quindi, a una categoria espressiva e rappresentativa da 'impaginare' nei luoghi dove viene realizzato. E' accaduto con il "Presepe Favoloso" del Rione Sanità, a Napoli, ed è accaduto a Roma nel Rione Regola che costeggia il Tevere. Un presepe 'Napoletano' che racconta, dunque, il Rione Regola: "Poco prima di Natale - spiega Lello Scuotto - abbiamo allestito un nuovo presepe, benedetto dal cardinale Leo Burke il 6 gennaio scorso, con tanti 'nuovi' racconti. In un Rione che ha una storia spesso dimenticata e che parla di mestieri e tradizioni scomparsi. A girare per vicoli tra il Pantheon e Trastevere ci si ritrova in strade che ci riportano la memoria a quelle attività e che il nuovo progetto esibisce, un progetto pensato per essere in esposizione nei periodi natalizi con integrazioni e nuovi racconti". E' arricchito di pastori ispirati da acqueforti custodite dalla Chiesa e che rappresentano le figure della Roma dell'Ottocento. La scenografia è di Biagio Roscigno con riproduzioni di architetture e scorci tipici con fontane, edicole votive, archi. E su un arco c'è una epigrafe latina con lo stemma del Rione Regola. La scena è lunga circa 3,5 metri e profonda più di un metro. Fonte d'ispirazione per la scenografia sono le opere pittoriche della Roma di Ettore Roesler Franz del XIX secolo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza