Il Museo Nazionale Romano, con uno
stanziamento di 71 milioni di euro, che si aggiunge ad altri
finanziamenti pregressi per un totale di circa 100 milioni
complessivi, si prepara a divenire uno dei principali cantieri
culturali della Capitale.
Il progetto "Urbs, dalla città alla campagna romana",
finanziato dal Programma Nazionale per gli investimenti
Complementari al Pnrr, permetterà la realizzazione nei prossimi
4 anni di un articolato programma di lavori nelle quattro sedi
del Museo (Terme di Diocleziano, di Palazzo Massimo, di Palazzo
Altemps e della Crypta Balbi) per completare il restauro degli
edifici storici di sua competenza, rispondere alle emergenze
legate all'invecchiamento degli impianti e aprire nuovi
monumentali spazi espositivi. Il risultato sarà l'ampliamento e
la riorganizzazione del percorso museale in tutte e quattro le
sedi, con la restituzione al pubblico di molte opere finora
invisibili. Si racconterà la storia di Roma, dalle origini
all'epoca contemporanea, anche attraverso i risultati più
recenti dell'archeologia, privilegiando una visione innovativa,
che renda il percorso accessibile a tutti i tipi di pubblico.
Il Museo Nazionale Romano, insieme al Parco Archeologico
dell'Appia Antica, è tra i 14 "grandi attrattori culturali"
scelti dal MiC per interventi strategici per il rilancio della
cultura e del turismo in Italia. Durante il completamento dei
lavori, che comporterà parziali chiusure nelle quattro sedi del
Museo, si alterneranno presentazioni tematiche temporanee per
mostrare opere poco note o mai viste, pezzi finora relegati nei
depositi e artefatti restaurati recentemente.
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