(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "I casi accelerano e sono in gran
parte asintomatici e reinfezioni: il 31 marzo non deve essere
tana libera tutti". Così l'assessore alla sanità del Lazio
Alessio D'Amato.
"I casi subiscono una accelerazione legata in prevalenza alla
popolazione giovanile, ai positivi asintomatici e ai casi di
reinfezione -spiega- Assistiamo ad una correlazione su base
settimanale dei primi mesi del 2021 con quelli del 2022.
Nell'anno in corso i casi, su base settimanale, hanno una lunga
discesa a partire dalla fine di gennaio e diminuiscono per 37
giorni consecutivi fino ai primi di marzo. Nel 2021 i casi
iniziano a scendere dal 10 di gennaio fino a fine febbraio. Ai
primi di marzo assistiamo ad una risalita. Se prendiamo come
base 100 il primo gennaio di entrambi gli anni, le curve nelle
fasi di aumento e diminuzione sono molto simili (vedi grafico),
ma la curva del 2022 è al di sotto di quella del 2021. Bisogna
dire che al momento attuale non si registra una particolare
pressione sulla rete ospedaliera, che rientra nella normalità.
Il virus non è sconfitto e il 31 marzo, con la fine dello stato
di emergenza, non può essere interpretato come un segnale di
tana libera tutti". (ANSA).
Covid:Assessore Lazio,più casi,molti asintomatici e reinfettati
'Il 31 marzo non sia tana libera tutti'
