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Ielo primo testimone in processo Palamara-Fava a Perugia

Ielo primo testimone in processo Palamara-Fava a Perugia

Sono accusati di rivelazione di segreto d'ufficio

PERUGIA, 10 febbraio 2022, 14:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sarà il procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo il primo testimone, citato dall'accusa, a essere sentito dal tribunale di Perugia (il 16 febbraio) nel processo che vede imputati l'ex magistrato romano Stefano Rocco Fava e l'ex consigliere del Csm Luca Palamara per rivelazione di segreto d'ufficio. E' quanto scaturito dall'udienza di oggi.
    Una quarantina i testimoni indicati dalla Procura del capoluogo umbro, dalle difese degli imputati e dalle parti civili. Ammessi dal collegio al termine dell'esame delle eccezioni preliminari. Tra questi, appunto, anche Ielo che nel procedimento si è costituito parte civile, rappresentato dall'avvocato Filippo Dinacci, nei confronti del solo Fava.
    Il tribunale ha anche rigettato l'eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio proposta dalle difese. Ha quindi dichiarato aperto il dibattimento e valutato le richieste istruttorie delle parti.
    Ammessa, tra l'altro, una intercettazione eseguita con il trojan il 16 maggio del 2019 tra Palamara e Fava. Secondo la difesa di quest'ultimo dal colloquio emerge "la prova decisiva che dimostra la sua innocenza".
    Al termine dell'udienza Palamara e Fava hanno reso delle dichiarazioni spontanee per ribadire la loro estraneità alle accuse.
   

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