(ANSA) - ROMA, 06 GEN - Scade domani, 7 gennaio, la
sospensione temporanea dell'esecuzione degli sfratti disposta
dal Prefetto di Roma su richiesta dell'Amministrazione di Roma
Capitale. "La grave ripresa della pandemia di questi giorni e
gli oltre 4 mila sfratti in via esecutiva nella sola città di
Roma, sollecitano misure all'altezza della gravità della
situazione nel contesto di un problema molto più vasto e
complesso, quello dell'abitare, con legittime aspettative che
provengono da più ambiti e disattese da troppi anni. Una
situazione che rischia di penalizzare soprattutto le persone e
le famiglie più fragili, già duramente colpite dalla crisi
economico-sociale causata dalla pandemia". Lo sottolinea la
Caritas di Roma che rinnova la richiesta di "una moratoria di
sei mesi all'esecuzione degli sfratti e chiede l'istituzione di
un Tavolo di confronto e conciliazione presso la Prefettura di
Roma, perché il dialogo e la conciliazione tra esigenze
legittime va nella direzione del bene comune, in una stagione di
così dura e lunga prova".
Per Caritas "è necessario un confronto con tutti gli attori
coinvolti - Comune di Roma, Regione Lazio, Forze di Polizia, ex
Ipab, Inps, Piccoli proprietari, Sindacati inquilini, Terzo
settore - che, seppur con responsabilità e ambiti diversi,
possono contribuire a entrare nel merito dell'emergenza
abitativa e concordare apposite misure". (ANSA).
Sfratti: Caritas Roma chiede una moratoria di sei mesi
'La situazione rischia di penalizzare le famiglie più fragili'
