Una Bohème 'pittorica' nello scenario
magico del Circo Massimo. Il capolavoro di Giacomo Puccini va in
scena venerdì 30 luglio, ultimo titolo del cartellone estivo del
Teatro dell'Opera di Roma. L'Orchestra del Lirico capitolino
sarà diretta da Jordi Bernàcer. L'allestimento dell'Opera di
Roma, in collaborazione con il Palau de les Arts Reina Sofía di
Valencia, è la riproposizione di quello andato in scena alle
Terme di Caracalla nel 2014 con la regia di Davide Livermore,
che firma anche scene, costumi e luci. In questa produzione,
grazie a giochi di tecnologia, video mapping e proiezioni,
famose opere d'arte dell'impressionismo francese, da Renoir a
Monet, circondano i protagonisti immergendoli in un continuum
pittorico.
"Colloco l'azione verso la fine dell'Ottocento - spiega
Livermore - ma cerco di guardare il dramma attraverso il filtro
della grande pittura francese dell'epoca. Ogni atto è dominato
da una tela, o da un insieme di tele, che trasformano ciascun
ambiente in una sorta di grande atelier".
Nei ruoli principali Vittoria Yeo (Mimì), Piero Pretti
(Rodolfo), Luca Micheletti ed Ernesto Petti (1 agosto) che si
alternano nel ruolo di Marcello, Simone Del Savio (Schaunard),
Gabriele Sagona (Colline), Sara Blanch (Musetta) e Domenico
Colaianni (Benoît e Alcindoro). Maestro del Coro Roberto
Gabbiani. Con la partecipazione degli allievi della Scuola di
Canto Corale e della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di
Roma. L'opera pucciniana, ambientata a Parigi e rappresentata
per la prima volta il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di
Torino, racconta le misere esistenze dei bohémien, artisti
entusiasti, ardenti di forti passioni per i quali l'arte non è
un mestiere ma una fede.
Dopo la "prima" di venerdì 30 luglio, le repliche sono in
programma domenica 1, martedì 3 e giovedì 5 agosto.
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