(di Paolo Petroni)
E' il simbolico letto di Violetta in
mezzo al palcoscenico, che si contorna nel momento del sogno
d'amore di un bosco da favola, da melodramma grazie a quinte
ottocentesche dipinte, e rimane poi solo, zattera su un
palcoscenico vuoto, nudo per il finale drammatico di questa
'Traviata', seconda nuova produzione lirica di questa
fantasmatica stagione in tempi pandemici di un'Opera di Roma
vitale e che non si arrende, con Daniele Gatti sul podio e la
regia di Mario Martone, che ne ha costruito una versione
teatral-cinematografica per la tv. Rai3, dopo il successo di un
analogo 'Barbiere di Siviglia', l'ha ora trasmessa in prima
serata. Decisione premiata da un ascolto di 967.000
telespettatori, con uno share del 3,9%. "Una scelta innovativa e
di qualità, ancora una volta premiata dal pubblico" commenta la
direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli. "Rai3 ringrazia
Mario Martone, il maestro Gatti, tutti gli interpreti e
l'orchestra della strepitosa versione della Traviata dell'Opera
di Roma che ieri sera ha rapito l'attenzione di quasi un milione
di telespettatori" scrive in una nota Rai3.
"L'opera in prima serata televisiva - spiega il sovrintendente
del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes - emoziona e
coinvolge un vasto pubblico, dimostrando chiaramente la sua
attualità e modernità. I teatri chiusi ci obbligano a lavorare
su nuove forme espressive e nuovi linguaggi artistici e questo
allestimento della Traviata ne è un esempio emblematico, dopo lo
straordinario successo del Barbiere di Siviglia dello scorso
dicembre. Ringrazio Daniele Gatti e Mario Martone e tutti gli
artisti che hanno partecipato alla produzione. E ringrazio Rai
Cultura che ha creduto e sostenuto il progetto con grande
partecipazione, professionalità e impegno e Rai3 che lo ha
programmato in prima serata".
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