Nove clochard morti in due mesi a
Roma: una tragedia che è una vera emergenza sociale. Anche per
questo sono stati potenziati i servizi di assistenza dei senza
fissa dimora in previsione in particolare di giorni estremamente
freddi oltre l'aggravarsi del contagio da Covid.
Le strutture finanziate da Roma Capitale hanno 1065 posti attivi
e servono 40 mila pasti al mese, con un articolato sistema di
servizi per le fragilità messo in piedi dall'Amministrazione,
attraverso un investimento complessivo di oltre 15 milioni di
euro.
"Con l'emergenza da Covid-19 e l'arrivo dei mesi più freddi
dell'anno abbiamo messo in campo una serie di azioni mirate per
l'accoglienza e la tutela di chi, in questo momento delicato per
tutti, si trova nelle condizioni di maggiore fragilità.
L'impegno di Roma Capitale per sostenere in modo sempre più
rilevante le persone senza dimora è costante e non è mai venuto
meno, andando ad incrementare così sempre di più i servizi sul
nostro territorio", dichiara l'assessora alla Persona, Scuola e
Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
"Consapevoli delle difficoltà - prosegue l'assessora Mammì -
che in coincidenza con le emergenze climatiche vanno ad
aggravare le condizioni di chi è senza dimora, quest'anno
abbiamo regolarmente attivato il Piano Freddo e, parallelamente,
potenziamo ancora di più la stabilità e l'efficacia del servizio
con 9 milioni di euro di investimento per un bando basato su
progettualità di durata quadriennale per 500 posti. L'obiettivo
è dare ancora maggiore continuità ed efficacia all'accoglienza,
puntando con forza al riscatto e al reinserimento sociale e
lavorativo degli ospiti. Inoltre anche quest'anno abbiamo
rinnovato il sostegno con 120 mila euro al Piano Freddo attivato
a livello territoriale da singoli Municipi."
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