La sua storia è ormai diventata virale sui social e anche, a suo modo, leggendaria a Roma: la signora che vende le presine fatte all'uncinetto accanto ad una fermata della metro della Capitale non per soldi ma per compagnia. Da qualche giorno girava la notizia e la foto sui social di una anziana che seduta lavorava all'uncinetto nei pressi della fermata metro Lepanto, vicino alla città giudiziaria di Piazzale Clodio.
Una scena inconsueta, quasi surreale, che ha incuriosito i passanti e anche i residenti del quartiere Prati. E da lì è partita una gara di solidarietà all'insegna dell' "aiutiamo la signora dell'uncinetto". Molti allora sono andati a comprare le presine, oggetto quasi fuori mercato e molto vintage, pensando di aiutare un'anziana indigente ma hanno scoperto che la donna non aveva bisogno di soldi ma di "compagnia e relazioni umane". Un bene forse prezioso quanto i soldi e sempre più raro in una città frenetica, indifferente e che inizia a svuotarsi per le ferie.
"In merito alla foto riportata" da un quotidiano "in cui è ritratta una donna anziana seduta in terra, con intorno quattro persone con volto coperto, il comando di Polizia Locale di Roma Capitale comunica che i soggetti ritratti non risultano appartenere a questa Istituzione e pertanto nessuna sanzione amministrativa è stata elevata nei confronti della persona". Lo comunica la polizia locale di Roma Capitale. "L'accostamento al Corpo di fatti e situazioni non corrispondenti al vero rappresenta un fatto gravissimo che questo Comando non intende tollerare. La diffusione di simili 'bufale' arreca un danno a tutti gli uomini e donne in uniforme che, ogni giorno, affrontano i problemi della città, ponendosi al servizio della cittadinanza", conclu
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