Tre rinvii a giudizio e una assoluzione.
E' quanto ha deciso il gup di Roma, Costantino De Robbio, in
relazione al crollo parziale del palazzo di Lungotevere Flaminio
70 avvenuto la notte del 22 gennaio del 2016. Il giudice ha
disposto il processo, che inizierà il prossimo 29 maggio, per
coloro che si occuparono dei lavori di ristrutturazione
dell'appartamento da cui partì il crollo: Massimo Canepa, legale
rappresentante della Edilarch 88 srl, il progettista Roberto
Mattei e il titolare della ditta esecutrice dei lavori Pasquale
Fama'. I tre sono accusati di disastro colposo, stessa accusa
contestata al proprietario dell'appartamento , Giuseppe Rigo De
Righi, che è stato, invece, assolto in abbreviato con la formula
"per non aver commesso il fatto". Nell'appartamento furono
eliminati tutti i tramezzi compromettendo la stabilità del
palazzo.
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