(ANSA)-ROMA, 22 GIU- Nonostante la lieve diminuzione degli
ultimi due anni il costo del servizio di igiene urbana a Roma
resta fra i più alti e il limite Isee per l'esenzione è molto
stretto, 6.500 euro. La situazione resta critica per la pulizia
delle strade, la raccolta differenziata e gli impianti. E'
quanto emerge da uno studio dell'Agenzia per il controllo e la
qualità dei servizi pubblici locali del Campidoglio. Sulla
differenziata l'obiettivo 2016 era il 55% invece si è arrivati
al 42,9 contro il 41,2% del 2015. L'abbonamento al Tpl a Roma è
il più economico dopo quello di Bari e l'agevolazione regionale
per reddito (-50%) rende minima la spesa delle famiglie con Isee
inferiore a 15 mila euro. Ma l'offerta è diminuita del 7%. Il
romano medio spende 26 euro per finanziamento indiretto dei
servizi scolastici (specie per l'asilo nido) e anche se non usa
mezzi pubblici paga quasi 244 euro l'anno di costi indiretti. I
tributi sono più onerosi per l'incidenza dell'Irpef comunale, la
cui aliquota è maggiorata per far fronte al debito.
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