Il sindaco dimissionario di Roma Ignazio Marino è andato oggi pomeriggio in procura per un colloquio con il pm Roberto Felici, titolare del fascicolo aperto sulle spese di rappresentanza sostenute dal primo cittadino nei due anni e mezzo di mandato in Campidoglio. Il fascicolo era stato aperto nei giorni scorsi dopo gli esposti di Fratelli d'Italia e del Movimento 5 Stelle. La polemica sugli scontrini e la carta di credito di Marino è stata tra i motivi delle sue dimissioni.
Il sindaco si trova nell'ufficio del pm per rendere spontanee dichiarazioni. Marino è accompagnato dal suo legale Enzo Musco e sta riferendo sulla vicenda delle sue spese con la carta di credito del Campidoglio contestate da alcuni gruppi consiliari, in particolare Fratelli d'Italia e Movimento 5 stelle.
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