"Wonderful, meravigliosa". Per i
turisti, tantissimi anche oggi, che affollano la scalinata di
Trinità dei Monti a Roma la chiusura totale al traffico di
piazza di Spagna, scattata questa mattina alle 8.00, non fa
altro che aumentare il fascino di una delle piazze più famose al
mondo. "Non passano le auto? Credo che sia giusto e normale -
assicura Thomas, che dalla Germania è venuto a trascorrere le
vacanze con la famiglia a Roma -. Anche nelle nostre città il
centro storico non è accessibile alle auto. A Roma, che è un
museo a cielo aperto, non poteva essere diversamente". Un
concetto ribadito anche da altri turisti per i quali "era
incredibile che fino ad oggi una piazza del genere fosse
percorribile da auto e bus".
Da oggi, e fino alla fine di novembre, si procederà alla
chiusura del cosiddetto Tridente. "In piazza di Spagna - spiega
l'Istruttore di polizia locale Roma Capitale, Piero Cesaretti -
potranno accedere solo 'botticelle' e biciclette, oltre
ovviamente ai mezzi di soccorso. Per chi infrangerà il divieto
di transito verrà applicata una multa da 80 euro mentre per chi
parcheggerà l'auto in questa area la sanzione sarà di 41 euro".
I più critici sull'operazione sembrano gli operatori del
'carico-scarico' di merci per i tanti negozi che si affacciano
sulla piazza. "I parcheggi destinati a noi - spiegano due
trasportatori - sono pochi e quindi c'è il rischio che, quando
la città sarà a pieno regime, si crei caos intorno all'area. E'
necessario che l'amministrazione provveda ad individuare altre
aree di sosta nel perimetro della piazza". Appare, invece,
'spaccato' il fronte dei tassisti. Due i parcheggi presenti ai
varchi della piazza. Per molti la chiusura totale "è una scelta
ingiustificata" che complica il loro lavoro e "non porterà a
nessun miglioramento". Ma ci sono anche voci a sostegno della
pedonalizzazione totale. "Una piazza del genere deve essere
restituita ai cittadini, per noi sono state predisposti percorsi
alternativi".
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