Una corona deposta al monumento
commemorativo della corvetta Berenice affondata nel porto di
Trieste il 9 settembre 1943 e il lancio di una corona e di un
mazzo di fiori in mare dalla motovedetta della Guardia Costiera
CP277. Sono stati i gesti a testimonianza dei marinai morti in
mare in occasione della ricorrenza della "Giornata della memoria
dei marinai scomparsi in mare".
Le due cerimonie sono state organizzate dalla Direzione
Marittima di Trieste, in collaborazione con l'Associazione
Nazionale Marinai d'Italia - Gruppo di Trieste ed il Comune di
Trieste.
La motovedetta è partita dalla banchina della Capitaneria di
porto di Trieste con a bordo autorità e soci ANMI, i quali hanno
voluto dedicare un "omaggio solenne a tutti i marinai, militari
e civili, che sacrificando la loro vita al servizio della Patria
hanno fatto del mare il loro sacrario", riporta una nota della
Direzione marittima di Trieste.
Il lancio è stato presieduto da don Alessandro Amodeo, erano
presenti il prefetto di Trieste Pietro Signoriello, il Direttore
Marittimo del Fvg Capitano di Vascello Luciano Del Prete e il
sindaco Roberto Dipiazza, con Questore, Comandanti provinciale
dell'Arma dei Carabinieri, rappresentanti della Guardia di
Finanza e dei Vigili del Fuoco, servizi tecnico-nautici e soci
dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia - Gruppo di
Trieste.
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