Proseguono con l'impiego di tre
elicotteri della Protezione civile regionale e di due Canadair
le operazioni di spegnimento dell'incendio divampato lo scorso
19 agosto sul monte Cimadors a Moggio Udinese (Udine).
I due Canadair, dopo alcuni pescaggi in mare, dalle 9 hanno
ripreso a fare rifornimento di acqua al lago Weissensee in
Carinzia; al lago di Cavazzo è impossibile accedere per
condizioni meteo non idonee. Rimane operativa la linea di
attingimento di acqua di carico da vasche per gli elicotteri con
i volontari Aib delle squadre comunali di protezione civile di
Osoppo, Pontebba e Cpv Moggio Udinese con il supporto di un
funzionario della Protezione civile della Regione.
Nella notte, spiega la Protezione civile, l'incendio ha avuto
più riprese. Nella tarda mattinata il fronte dell'incendio a
Nord è monitorato, mentre a Ovest si segnala scarsa visibilità
per la presenza di fumo che limita l'operatività dei mezzi
aerei.
Nel tardo pomeriggio di ieri in regione è stato segnalato
anche un rogo sul Monte Strabut: grazie alla deviazione di un
elicottero del Servizio aereo regionale dall'incendio di Moggio
Udinese, che ha provveduto ad effettuare alcuni lanci sulle zone
interessate dal fumo, all'arrivo del personale del Corpo
forestale regionale l'incendio risultava spento. Questa mattina
è stato poi effettuato un sopralluogo per la bonifica.
Oggi sono arrivate alla Protezione civile diverse
segnalazioni anche rispetto a un incendio lungo la strada Sp15
da Selz verso Doberdò del Lago: sul posto il personale del Corpo
forestale regionale e i vigili del fuoco. In arrivo a supporto
una squadra di volontari Aib per la bonifica.
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