Le aree tematiche dei laboratori e
dei corsi comprendono: per gli studenti la
prevenzione alla dispersione scolastica e l'accompagnamento
nelle
transizioni tra sistemi formativi e lavoro; mentre per le
famiglie il supporto nell'accompagnamento nelle fasi di
transizione tra cicli scolastici o tra scuola e mondo del
lavoro.
Sul tema delle lingue straniere e minoritarie l'assessore ha
spiegato come un'attenzione particolare sia stata dedicata al
tedesco, sia nelle aree in cui la presenza della minoranza
linguistica è maggiormente significativa e sia negli istituti
professionali alberghieri. Per quel che riguarda la
sperimentazione della scuola trilingue in Val Canale e in Canal
del Ferro con l'Istituto omnicomprensivo 'Ingeborg Bachmann' di
Tarvisio, continua l'attività didattica in attesa del
riconoscimento ministeriale, mentre le scuole vengono
indirizzate
a utilizzare anche questa tipologia di insegnamento attraverso
il
rafforzamento delle ore degli insegnanti per la lingua inglese".
Infine, in relazione all'introduzione della sicurezza sul lavoro
nei piani formativi, Rosolen ha sottolineato come sia in avvio
per il secondo anno di seguito il progetto - realizzato dalla
Regione assieme a all'Ufficio scolastico Fvg e alle due
Confindustrie regionali - finalizzato al rafforzamento delle
competenze degli alunni sul tema della sicurezza sul lavoro.
"Siamo stati la prima Regione a inserire questa 'materia'
attraverso la nostra legge sull'istruzione - ha concluso Rosolen
- e con questo intervento garantiamo anche all'interno dei
Percorsi per le competenza trasversali degli alunni delle terze
classi delle scuole secondarie di secondo grado una speciale
formazione utilizzando strumenti innovatici che la Regione
dispone ad esempio con la fabbrica Lef".
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