Non c'è solo il turismo a trainare
il terziario del Friuli Venezia Giulia, pure i servizi sono in
buona salute stando all'Osservatorio sul II trimestre 2024
curato da Format Research per Confcommercio Fvg. Per il
direttore scientifico della società di ricerca Pierluigi Ascani,
«in regione si riscontra un aumento della fiducia delle imprese
sia in generale sull'andamento dell'economia, sia rispetto alla
propria attività». «All'incertezza della primavera fa seguito la
confortante fotografia del secondo trimestre - commenta il
presidente di Confcommercio Fvg Gianluca Madriz, con i colleghi
presidenti di Pordenone Fabio Pillon, di Trieste Antonio
Paoletti e di Udine Giovanni Da Pozzo - Un quadro che si
accompagna al recente assestamento di bilancio in Regione, che
ha riservata una particolare attenzione ai nostri comparti. I
prossimi mesi saranno importanti per la definizione delle nuove
norme sul commercio che l'assessore Bini porterà al tavolo».
Nel secondo trimestre 2024, con il miglioramento della
fiducia nella propria attività economica, si registra un aumento
dei ricavi delle imprese del terziario Fvg. In miglioramento
anche il quadro occupazionale: il dato è posizionato nell'area
di espansione del mercato e vi resterà in vista di settembre.
Resta invece stabile la situazione dei prezzi praticati dai
fornitori. La criticità continuerà a caratterizzare l'intero
2024. Si rileva una minore esposizione del terziario Fvg
rispetto al dato medio nazionale. Quanto alla capacità delle
imprese di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario, le
aspettative a tre mesi fanno registrare un ulteriore
miglioramento dell' indicatore che al 30 settembre si confermerà
più performante rispetto al dato medio nazionale. Aumenta la
quota di imprese del terziario Fvg che hanno chiesto credito nel
secondo trimestre 2024 e aumentano le imprese che ricevono il
credito del quale hanno bisogno da parte del sistema bancario.
Il 61,5% delle imprese ha fatto richiesta di credito per
esigenze di liquidità e cassa e il 6,8% per la ristrutturazione
del debito. Il 31,6% del terziario Fvg ha chiesto credito per
fare investimenti, in leggero calo rispetto al trimestre
precedente. Continua ad essere critica la situazione relativa al
costo del credito che nell'ultimo trimestre accenna a
migliorare: finanziarsi in banca continua a costare moltissimo.
Il dato del Fvg è migliore rispetto al dato medio nazionale.
Similmente a quanto avviene a livello nazionale, anche la durata
del credito migliora leggermente. Migliora l'indicatore sulle
garanzie chieste alle imprese a copertura dei finanziamenti
concessi. Anche in questo caso la performance del Fvg è
leggermente al di sopra rispetto al dato medio nazionale.
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