Continuano ad aumentare gli
episodi di violenza registrati in questi mesi a Trieste e che
coinvolgono sia persone di origine straniera sia cittadini
italiani, spesso giovani se non minorenni. Ultime in ordine di
tempo le molestie e gli accoltellamenti di ieri sera.
Non sono ancora maggiorenni gli adolescenti che organizzavano
una sorta di fightclub nelle scorse settimane a Muggia: molti
provenivano da Trieste. Di soli 16 anni poi il ragazzo vittima
di un accoltellamento in una scuola professionale del capoluogo:
durante la lezione uno studente si era alzato dal banco e,
raggiunto il compagno, lo aveva ferito. Appena 18enne il giovane
che un mese fa era stato ferito da un fendente alla schiena in
piazza Libertà dopo una lite.
E' di pochi giorni fa la notizia di un ragazzo del Marocco
pestato con mazze e spranghe da cinque kosovari per una
questione di gelosia per una fidanzatina.
Andando a ritroso, il 12 maggio si era verificata una maxi
rissa che aveva coinvolto una quindicina di persone e un ragazzo
di 17 anni; quest''ultimo era rimasto ferito da un fendente a
un'ascella. Il ragazzo era stato aggredito nei pressi di via
Trento dove pochi giorni prima era stato segnalato un episodio
simile. Almeno tre i casi di violenza risalenti ad aprile: in
centro un giovane senegalese era stato accoltellato dopo una
lite per difendere la compagna. Poi, un'altra lite in piazza
Libertà: alcuni ragazzi erano arrivati alle mani, uno aveva con
sé un coltello, e due persone erano state portate all'ospedale
di Cattinara.
Tra febbraio e marzo, risse, botte e aggressioni in pieno
giorno in centro. Una rissa a colpi di bottiglia in piazza
Volontari giuliani tra una ventina di persone di origine
asiatica; un altro accoltellamento tra giovani e infine un
ultimo tra via Donota e via del teatro Romano. Sulle basi di una
statistica riferita al 2023, il Sole24ore a inizio anno aveva
piazzato Trieste al 91/o posto per sicurezza in città.
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