"Come ho sempre detto, Sanchez a
Udine è a casa sua, il Friuli è casa sua: qualora volesse
tornare, evidentemente lo aspettiamo, lui questo lo sa, non è un
discorso di trattativa e di nient'altro, quando lui si sentirà
pronto per tornare, lo aspettiamo". Lo ha detto il direttore
tecnico dell'Udinese, Gianluca Nani, incontrando i giornalisti
nel ritiro austriaco.
Quanto a Lovric, Bijol e Samardzic, Nani ha ribadito che "la
nostra società non ha necessità né volontà di vendere tanto per
vendere, quindi soprattutto i calciatori più importanti ce li
vorremmo tenere. Se qualcuno dovesse chiedere informazioni sui
nostri talenti e presentare un'offerta, che noi valutiamo
eventualmente congrua, ci siederemmo a parlarne, ma noi non
andiamo a proporli". "Posso, però, confermare - ha sottolineato
- che ad oggi abbiamo avuto solo degli approcci e delle
richieste generiche, ma non c'è niente che posso dire chiudiamo
stasera, questo lo posso tranquillamente dire".
Passaggio finale sugli acquisti: "Non è un mistero, cerchiamo
due centrocampisti che prendano il posto in rosa di Walace e
Pereyra: il mister sta valutando alcuni calciatori qui in ritiro
e poi, anche sulla scorta delle sue indicazioni, andremo a
chiudere. L'unica certezza al momento riguarda Iker Bravo: per
l'attaccante è tutto fatto, dopo l'Europeo farà le visite e
potremo annunciarlo".
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