"Procede la fusione tra Confidi
Friuli e Fidi Impresa & Turismo Veneto, le carte richieste da
queste procedure sono davvero tante, perché siamo entrambi
vigilati dalla Banca d'Italia, ma contiamo entro il 31 dicembre
di arrivare alle assemblee finali per la fusione e di avere la
fusione operativa tra il 1/o gennaio e il 1/o luglio 2025". Lo
ha detto oggi a Udine il neo confermato presidente di Confidi
Friuli, Cristian Vida, a margine della presentazione dei dati di
bilancio della società, nella sede della Cccia di
Pordenone-Udine, alla quale sono intervenuti anche il presidente
dell'ente camerale, Giovanni Da Pozzo, e l'assessore regionale
Fvg alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini.
Presente anche il direttore di Fidi Impresa & Turismo Veneto,
Mauro Rocchesso.
Sulle potenzialità della fusione, Vida ha sottolineato che
"ci renderà il sesto/settimo Confidi in Italia, che copre due
regioni importanti sotto il profilo manifatturiero, del
commercio, del terziario e del turismo, con aree molto simili
tra loro, e quindi non può che portare miglioramenti sia sotto
il profilo operativo, sia a favore delle nostre imprese",
"Sul fronte del credito le imprese incontrano delle
difficoltà - ha aggiunto il presidente - perché i parametri sono
sempre più stringenti e noi come Confidi svolgiamo proprio il
ruolo di agevolatore per riuscire a far sì che le imprese
possano accedervi".
Soffermandosi su alcuni dati del bilancio, Vida ha
sottolineato "un utile di oltre 400mila euro e un consolidamento
del patrimonio che è aumentato di 2 milioni di euro rispetto
all'anno precedente, ed è molto positiva anche la gestione
finanziaria con oltre 2,5 milioni di margine acquisito
nell'ultimo anno".
"Numeri molto positivi che sono di buon auspicio per l'inizio
di questo mandato - ha concluso il presidente - e anche i dati
al 30 aprile 2024 stanno confermando il buonissimo andamento del
nostro sistema Confidi Friuli".
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