"Direi a tutti di usare la massima
cautela" su quanto emerso finora dall'inchiesta che ha coinvolto
il presidente della Liguria, Giovanni Toti, "perché stiamo
parlando di un'inchiesta e non di una condanna". Lo ha detto il
presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle
Regioni, Massimiliano Fedriga.
"Utilizzare come una clava ogni inchiesta che si apre è
estremamente pericoloso perché è una riduzione della democrazia
del nostro Paese", ha aggiunto. "E' giusto che le inchieste ci
siano se si ravvisano delle ipotesi di reato, ma sono ipotesi
che devono essere confermate da una sentenza".
A margine di un incontro a Trieste, Fedriga ha invitato
quindi ad aspettare. Sull'inchiesta, ha precisato, "mi sembra
siano usciti pezzi di notizie e quindi aspettiamo e vediamo cosa
dirà e soprattutto come si svilupperà".
"Abbiamo visto casi in passato - ha ricordato Fedriga - dove
persone sono state sotto inchiesta, penso anche a presidenti di
Regione, da destra a sinistra, penso a Errani per esempio in
Emilia Romagna, e poi il tutto è finito con una sentenza che ha
dichiarato che il fatto non sussiste. Per questo userei cautela
e chiederei anche ai giornali nazionali di utilizzarla
altrettanto".
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