"Grazie alla solidità dei valori che
ci hai trasmesso e delle opere che ci hai lasciato, e con
l'aiuto di quanti in azienda ci hanno sostenuto e continueranno
a sostenerci, riusciremo ad affrontare la sfida impegnativa che
ci attende e sicuramente, tutti insieme, ce la faremo". Così
Camilla Benedetti, ad di Abs e figlia di Gianpietro Benedetti,
affiancata dal Ceo del Gruppo Danieli, Giacomo Mareschi Danieli,
ha concluso la partecipata celebrazione svoltasi oggi nella
cattedrale di Udine, in memoria dell'imprenditore e manager
Gianpietro Benedetti, presidente del Gruppo Danieli, scomparso
il 28 aprile scorso.
Oggi, a esequie già avvenute in privato, si è tenuta la
commemorazione aperta da una "Liturgia della parola" presieduta
dall'arciprete del Duomo di Udine, mons. Luciano Nobile, alla
presenza di molti dipendenti del gruppo Danieli, di autorità
civili e militari, di esponenti del mondo economico e della
società civile, e di semplici cittadini giunti per rendere a
Benedetti un omaggio di "stima e gratitudine".
Diversi interventi si sono susseguiti dopo il momento di
preghiera iniziale, tra i quali quelli del sindaco di Udine,
Alberto Felice De Toni, dell'ex sindaco Pietro Fontanini, del
ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Per la
Regione erano presenti Riccardo Riccardi, Alessia Rosolen e
Sergio Emidio Bini.
L'imprenditore e manager scomparso è stato ricordato per la
"lungimiranza e visionarietà", per la passione per "l'eccellenza
del fare", per l'impegno a favore della valorizzazione dei beni
culturali di Udine e del Friuli e per la formazione delle nuove
generazioni, a partire dalla scuola dell'infanzia fino all'alta
formazione con il Mits e la Mits Academy.
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