Pianista, attore, cantante,
compositore, direttore d'orchestra, showman, conduttore
televisivo, radiofonico, scrittore e regista: Lelio Luttazzi ha
segnato con il suo poliedrico talento un lungo tratto della
creatività italiana del Novecento, di cui è stato uno dei più
popolari, eleganti ed acuti interpreti. E ora, dopo le
celebrazioni del centenario della nascita con cui nel 2023 è
stato ricordato il virtuoso che ha lasciato il segno nella
storia della musica e dello spettacolo, le iniziative per
ricordarlo continuano, come si usa in genere per i centenari.
Le celebrazioni proseguono quindi nel 2024, e poi nel 2025,
con tanti concerti, la ristampa dell'album 30 anni di Swing,
disco introvabile e che, rimasterizzato, verrà riproposto in
tiratura limitata e numerata, e una rassegna cinematografica, in
collaborazione con la Casa del Cinema, e in occasione della
Festa del Cinema di Roma, in cui verrà riproiettato il suo film,
rimasto inedito fino al 2011, L'Illazione, la pellicola da lui
scritta e interpretata e di cui ne firma la regia. Oltre a
L'ombrellone, il film di Dino Risi interpretato e musicato da
Luttazzi.
Ma il fulcro delle celebrazioni sarà la musica: grazie al
sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la
Fondazione Lelio Luttazzi presenterà un programma di cinque
concerti. Il primo si terrà il 9 maggio a Trieste, al Teatro
Verdi: un concerto sinfonico con brani del Maestro e degli
autori da lui amati, come Cole Porter e Jerome Kern e nella
seconda parte un omaggio di Danilo Rea. Il 19 maggio a Roma,
all'Auditorium Parco della Musica, salirà sul palco la Swing
Octet di Marco Tiso, con tanti ospiti e amici di Luttazzi: Remo
Anzovino, Antonio Di Bella, Toni Concina, Lorenzo Hengeller,
Dario Salvatori, Savino Zaba. Un altro omaggio sinfonico si
terrà in tre città del Friuli Venezia Giulia: il 25 maggio a
Pordenone, il 27 maggio a Gorizia e il 28 maggio a Udine. Poi a
luglio, il 18, un altro concerto per il festival internazionale
TriesteLovesJazz, mentre alla fine del mese si esibirà al Museo
Orto botanico dell'Università di Roma il vincitore del Premio
Luttazzi 2023, il giovane autore pianista jazz Vittorio
Esposito. In autunno, infine ci sarà il terzo Concerto con
l'Orchestra stabile dello Swing, formata dai migliori giovani
talenti del jazz a Sanremo.
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