"Le università per loro stessa
definizione, perché sono luoghi di alta formazione e di ricerca,
sono luoghi di scambio. Non luoghi di divaricazione, non luoghi
di contrasto, ma sono luoghi di pace, collaborazione e
inclusione. In tutti gli interventi" di oggi "c'è la parola
chiave: inclusività. Questa è l'università". Lo ha affermato la
ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a
margine del conferimento della laurea honoris causa al
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e all'ex
presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, oggi
all'ateneo di Trieste.
"Sono orgogliosa di aver firmato le lauree dei presidenti
Pahor e Mattarella - ha sottolineato Bernini - perché sono gesti
che valgono più di un milione di parole. Oggi abbiamo dimostrato
a tutti che sono molte di più le cose che ora ci uniscono di
quelle che un tempo ci hanno diviso. L'università è il
palcoscenico migliore e più grande e più evocativo per
dimostrare tutto questo".
La cerimonia di oggi, ha concluso, "è una manifestazione
particolarmente significativa dell'importanza di essere europei
e di come le università abbiano sempre traghettato il nostro
Paese verso l'Europa e verso il mondo".
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