Nuovi disordini sono stati
segnalati oggi nel Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), durante i
quali, come afferma il segretario generale Fsp Polizia di Stato,
Valter Mazzetti, sarebbero rimasti feriti "tre poliziotti del
Reparto mobile di Padova".
Secondo la ricostruzione del sindacato, oggi pomeriggio un
gruppo di migranti avrebbe "sfondato le barriere di contenimento
per cercare di uscire dalla struttura". Nel tentativo di sedare
la rivolta tre agenti sarebbero rimasti feriti e uno di loro
avrebbe riportato traumi gravi dopo essere stato "raggiunto da
una grande lastra di plexiglass" alla coscia.
Il segretario Fsp Veneto, Maurizio Ferrara, precisa che "per
oltre un'ora gli immigrati coinvolti nella rivolta, provenienti
per lo più dal nord Africa, hanno usato contro i poliziotti
spranghe di ferro, bastoni e alcuni chiodi di ferro acuminati. È
stato necessario sparare anche numerosi lacrimogeni, ma alla
fine tre agenti hanno riportato serie lesioni provocate da
strumenti da taglio e contusioni". "Esprimiamo tutta la nostra
vicinanza e solidarietà ai colleghi - conclude Mazzetti - e non
possiamo nascondere la rabbia per il continuo pericolo cui sono
esposti in queste strutture". "Non si può continuare così".
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