La Questura di Udine, con il
coordinamento del Servizio centrale operativo e del Servizio
cooperazione internazionale di polizia ha individuato in Kosovo
un 54enne, cittadino albanese, destinatario di un mandato di
arresto in ambito internazionale, in quanto deve scontare una
pena di 16 anni e mezzo di reclusione, disposta dalla Procura
generale di Trieste, per fatti occorsi fra il 1995 e il 1999.
L'uomo faceva parte di un'associazione a delinquere
finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e
allo sfruttamento della prostituzione.
L'attività investigativa prese le mosse dai fatti accaduti
l'antivigilia di Natale del 1998, quando, in un attentato in
viale Ungheria, a seguito dell'esplosione di un ordigno,
morirono tre poliziotti della Questura. Uno dei filoni di
indagine si concentrò su un sodalizio criminale di cui il
latitante era a capo e che faceva entrare in Italia giovani
prostitute albanesi.
L'8 marzo scorso l'uomo è stato estradato in Albania, dove
deve scontare dieci anni di carcere per droga. Al termine, sarà
consegnato alla autorità italiane.
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