I tecnici e i geologi di Autostrade
per l'Italia e della Protezione civile regionale Fvg hanno
svolto questa mattina alcuni sopralluoghi nella zona montana che
sovrasta l'A23, ad Amaro (Udine), dove all'alba di ieri si è
staccato un masso di 15 tonnellate, finito sulla carreggiata e
frenato soltanto dalla barriera di separazione tra le corsie,
andata distrutta. La frana è stata provocata dall'ondata di
maltempo del weekend.
Gli operai hanno lavorato incessantemente per bonificare il
sito e ripristinare le condizioni di normalità. Non si
registrano ripercussioni alla percorribilità, anche se il
traffico è sostenuto nel primo giorno di ripartenza dei mezzi
pesanti dopo lo stop pasquale.
Nel pomeriggio, in Prefettura a Udine, è previsto un vertice
tra tutti gli enti coinvolti per fare il punto della situazione,
nel corso di un comitato operativo sulla viabilità, e concordare
le successive tappe della messa in sicurezza definitiva del
sito.
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