"Avere un produttore di carri
ferroviari a Trieste è una cosa importantissima e utilissima":
lo ha detto all'ANSA Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità
di sistema portuale del Mare Adriatico orientale a margine di un
convegno, rispondendo a una domanda sugli impatti del progetto
Msc di rilevare lo stabilimento industriale di Wartsila a San
Dorligo della Valle per produrre carri ferroviari sul
potenziamento dell'intermodalità dello scalo.
"Noi oggi abbiamo bisogno, e queste sono esigenze triestine
che mi vengono dette quasi quotidianamente, di carri nuovi che
non fanno rumore", dunque "avere in casa una realtà che produce
carri ferroviari, che è tra l'altro interessata all'andamento
del porto, e magari che è in grado di seguire l'evoluzione e
l'innovazione dei carri non può che essere un vantaggio per il
nostro porto", ha affermato D'Agostino. Tra le innovazioni
tecnologiche per i carri ferroviari elencate da D'Agostino c'è
anche, oltre a una riduzione del disturbo acustico provocata dai
carri, la possibilità di accumulare "energia attraverso le
frenate" che può "rifornire i semirimorchi frigoriferi che si
caricano sul treno".
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