"Ho visto cose oltre il Bivio
d'Aurisina che voi umani non potete nemmeno immaginare".
L'appuntamento di ieri del Pupkin Kabarett, il "cabaret più
strampalato ma fortemente terapeutico del Friuli Venezia
Giulia", ha portato in scena una Trieste abitata da replicanti,
gabbiani-droni e adornata da 24 alberi di Natale parlanti: tutte
immagini evocate nel racconto dei sogni di Alessandro Mizzi,
storico capocomico del varietà che mescola satira sull'attualità
locale, musica, sketch comici e interviste "tra serio e faceto".
Nel viaggio onirico di Mizzi, il sindaco di Trieste, a Cannes
- dove è effettivamente andato la settimana scorsa per
partecipare a una delle più prestigiose fiere immobiliari
d'Europa - ha trovato anche la giusta idea per la soluzione al
problema dei centinaia di migranti che occupano il Silos non
avendo un posto nel sistema di accoglienza: trasferirli sullo
yacht A, il veliero più grande del mondo, da due anni nel golfo
di Trieste e manutenuto con fondi pubblici (oltre 18 milioni
secondo le stime del quotidiano della città, il Piccolo) dopo il
suo sequestro all'oligarca Melnichenko nell'ambito delle
sanzioni scattate dopo l'invasione dell'Ucraina.
Parte del pacchetto comico, tra le varie, anche uno
spettacolo di 'sit-down comedy' (la risposta innovativa e
triestina agli stand-up comedians), l'intervento del poeta di
Barcola, sempre pronto ad andare al mare, dell'influencer
friulano che insegna ai 'furlans' nel capoluogo giuliano come
abbracciare la cultura locale del dolce far niente. Incalzato
dal duo comico Buongiorno Mike! sul palco poi, anche Francesco
De Filippo, responsabile della sede dell'agenzia Ansa del Fvg,
per parlare del suo ultimo libro, Trieste è un'isola ("Ma quanto
avevi in geografia a scuola?"). Il tutto punteggiato dalla
musica della 'Niente Band' con Luca Colussi, (batteria) Flavio
Davanzo (tromba) e Riccardo Morpurgo (pianoforte).
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