Una visita studio di una
delegazione ucraina di professionisti e manager della salute
mentale delle regioni di Kiev e Odessa è iniziata oggi a
Trieste, presso i Servizi dell'area dipartimentale Salute
mentale dell'Azienda sanitaria universitaria giuliana isontina.
Si tratta di un'iniziativa organizzata dal Cesvi, informa Asugi,
con i fondi dell'Agenzia italiana cooperazione allo sviluppo.
La visita, a cui partecipano anche le due vice direttrici
dei dipartimenti di Assistenza sanitaria di Kyev ed Odessa,
Rokunets-Sorochan Oksana Mykolaivna e Ivanova Olena Leonidivna,
rientra nell'ambito "di una serie di riforme che il governo
ucraino ha programmato per il periodo di ricostruzione post
bellico e nello specifico costituisce un'opportunità per i
partecipanti di conoscenza di servizi territoriali di salute
mentale".
Già prima dello scoppio del conflitto, ricorda Asugi,
"l'Ucraina ha compiuto enormi passi avanti verso l'introduzione
di nuovi servizi di salute mentale nell'assistenza sanitaria di
base e nei contesti specialistici e verso attività di
rafforzamento delle competenze degli operatori sanitari
specializzati e non. Questi sforzi sono stati accelerati di
recente con l'avvio del Programma di Salute mentale per tutta
l'Ucraina da parte della first lady Olena Zelenska, che ha
invitato lo Stato, le comunità professionali e scientifiche, le
organizzazioni non governative, i partner internazionali e le
attività economiche a collaborare alla creazione di un sistema
di salute mentale completo e a promuovere la cultura del
prendersi cura della propria salute mentale".
Gli appuntamenti, che alternano occasioni di conoscenza dei
singoli servizi a seminari di approfondimento, si concluderanno
il 21 marzo e seguono la visita dello scorso dicembre della
delegazione del Centro di coordinamento per la salute mentale e
delle referenti dell'Oms per l'area ucraina.
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