"L'impatto dell'Intelligenza
artificiale deve essere approfondito da chi si occupa di fare le
leggi" dato che "può dare importanti risposte in alcuni campi
come quello scientifico e tecnologico ma può incidere
negativamente, se la tecnologia è troppo spinta, su altri temi,
come quello della sicurezza personale e collettiva". Ne è
convinto Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale Fvg,
assemblea che ha promosso l'organizzazione di un convegno
"L'intelligenza artificiale: le sfide alla politica e alla
Pubblica amministrazione" che si terrà in Consiglio regionale
lunedì prossimo (iscrizione al link http://fvg.li/107).
Un convegno di questo tipo, come ha rimarcato il
vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo che ne ha
sollecitato l'organizzazione, "è il primo organizzato da un
Consiglio regionale nel Paese". "E' importante che avvenga in
un'assemblea legislativa" perché "la società sta cambiando" e
c'è un "duplice obbligo: rendere tutti consapevoli di questo
tsunami e porre degli argini etici e giuridici", ha sottolineato
Russo.
I lavori della mattinata di lunedì saranno di ampio respiro e
dedicati alla legislazione sull'Ia. Nel pomeriggio, poi
interverranno rappresentanti di aziende (beanTech, Generali e
Ernest &Young), del Porto (Zeno d'Agostino) e dell'Asugi. Il
convegno si chiuderà con una conversazione tra il governatore
Fvg Massimiliano Fedriga e Brando Benifei, europarlamentare
relatore dell'AI Act, norma europea al voto in questi giorni per
regolamentare l'Intelligenza artificiale.
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