Nel 2023 in Friuli Venezia Giulia
sono state aperte 8.329 nuove partite Iva, 269 in più rispetto
all'anno precedente (+3,3%); si tratta del terzo incremento più
accentuati tra le regioni dopo valle d'Aosta +6,2% e Lombardia
+5,3%; la variazione complessiva nazionale è invece negativa
(-1,9%). Lo rende noto il ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro
Russo che ha rielaborati dati del ministero dell'Economia e
delle Finanze.
A livello territoriale solo le ex province di Udine e
Pordenone hanno evidenziato aumenti (rispettivamente +4,8% e
+6%); l'area giuliana e quella isontina registrano delle, seppur
minime, flessioni (-0,2% e -1,1%). In base ai dati illustrati si
può desumere che, dopo due anni eccezionali, il 2020
condizionato dalla pandemia e il 2021 dalla anomala dinamica
della provincia di Gorizia (+286%, dovuto esclusivamente al
settore del commercio online), il numero di nuove aperture in
regione si sia nuovamente assestato su livelli più in linea con
quelli del precedente triennio 2017-2019.
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