Acciaierie Bertoli Safau spa,
divisione steelmaking del gruppo Danieli di Buttrio, ha
presentato oggi un piano di sostenibilità finalizzato a "ridurre
le emissioni di CO2, aumentare l'economia circolare e la
sostenibilità ambientale della supply chain".
Il piano, rende noto l'azienda, prevede un investimento di
572 milioni sui temi environmental, social e governance "con
obiettivi che contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 del
30% entro il 2030 e che rappresentano la prima tappa del
percorso verso la neutralità carbonica entro il 2050".
Nel dettaglio, sono in programma interventi di
efficientamento degli impianti, mirati a ridurre i consumi, con
una riduzione totale dell'intensità emissioni di gas serra pari
a -23 kg CO2/ton, e una migliore performance in particolare per
la linea di laminazione barre 'Luna'. Circa metà degli
investimenti sarà effettuato entro il 2026 con il Digital green
plant, la nuova linea che permetterà la produzione di circa
700mila t/anno di prodotti a basse emissioni, con un nuovo forno
digitale chiuso e automatizzato.
Il limitato impatto ambientale sarà anche assicurato dalla
progettazione "zero water discharge" con il recupero totale
delle acque di raffreddamento e "zero waste" con il recupero
degli scarti di lavorazione. Queste componenti garantiranno la
riduzione delle emissioni CO2 del 25%, dei consumi elettrici del
15% e un consumo di metano inferiore dell'80% rispetto agli
attuali forni. Nell'ambito dell'idrogeno verde, Abs sta anche
partecipando alla costruzione di una filiera dell'idrogeno, come
previsto dal progetto pilota di cooperazione transfrontaliera
Nahv.
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