È "metamorfosi" la parola-chiave
scelta da vicino/lontano per l'edizione 2024 del festival, la
20/a, in programma a Udine dal 7 al 12 maggio. La manifestazione
sarà accompagnata dal premio letterario internazionale Tiziano
Terzani, nato insieme all'associazione vicino/lontano,
all'indomani della scomparsa del giornalista e scrittore
fiorentino (28 luglio 2004), che culminerà nella serata della
premiazione l'11 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
La giuria del premio, presieduta da Angela Staude Terzani, è
impegnata in questi giorni a individuare i cinque finalisti
dell'edizione 2024. "Ogni anno - spiega Paola Colombo,
riconfermata alla guida dell'associazione vicino/lontano -
scegliamo una lente di osservazione privilegiata attraverso cui
guardare i fenomeni importanti del nostro tempo, processi in
divenire che rischiano di rendere irriconoscibile il mondo che
conoscevamo, e obsolete o inadeguate le nostre categorie di
analisi, per questo il tema metamorfosi".
Sarà nuovamente l'antropologo Nicola Gasbarro a presiedere il
comitato scientifico, a cui si sono aggiunti da quest'anno
Michele Bonino, direttore del Dipartimento di Architettura e
Design del Politecnico di Torino, e Andrea Staid, docente di
antropologia culturale all'Università di Genova e alla Naba di
Milano. Il comitato scientifico e i curatori del festival
vicino/lontano, Paola Colombo, Franca Rigoni e Álen Loreti, sono
al lavoro per costruire il programma della 20/a edizione.
Strettamente legato al premio Terzani è il progetto di
coproduzione dello spettacolo "Salām/Shalom", avviato con il Css
Teatro stabile di innovazione del Fvg, a partire dalla lettura
scenica tratta da Apeirogon di Colum McCann. Massimo Somaglino e
Alessandro Lussiana porteranno in tour sulle scene italiane la
testimonianza dei due padri protagonisti, uno palestinese e
l'altro israeliano. E nella stagione estiva tornerà, per la sua
4/a edizione, la rassegna vicino/lontano mont, a cura di Claudio
Pellizzari.
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