"Il tema della promozione di
politiche di conciliazione tra la vita professionale e quella
privata è fondamentale per questa amministrazione per fare
fronte al fenomeno del mobbing, che interessa le pari
opportunità, in quanto dai dati del centro antimobbing di Udine
emerge che la maggior parte di coloro che subiscono mobbing sono
donne, ovvero per il 70 per cento". Lo ha detto oggi l'assessora
comunale alle Pari Opportunità Arianna Facchini, che insieme
alla coordinatrice dello sportello antimobbing di Udine,
l'avvocata Teresa Dennetta, ha illustrato l'attività del
servizio.
"Il mobbing - ha spiegato l'assessora - è una problematica
molto diffusa nel mondo del lavoro, tanto nel privato quanto nel
pubblico, e si verifica soprattutto nelle fasi della vita
lavorativa in cui le donne sono più fragili, ossia nelle fasce
d'età tra i 30 e i 40 anni e tra i 50 e i 60, cioè la fase della
maternità e quella in cui ci si dedica ai familiari anziani, che
sono appunto - ha concluso - quelle più interessate dalla
necessità di conciliare il lavoro di cura con l'attività
lavorativa".
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