Prende il via la parte operativa
del progetto che vede protagonisti i porti di Trieste e
Damietta, dopo l'accordo siglato ieri al Cairo tra Italia-Egitto
che istituisce la nuova rotta Ro-Ro tra i due scali. Oggi al
Porto di Trieste è arrivata una delegazione di rappresentanti
istituzionali e operatori egiziani guidata da Ahmed Hawash,
presidente dell'Autorità portuale di Damietta.
Il gruppo è stato accolto dal presidente dell'Autorità di
sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D'Agostino.
La visita si concluderà nel pomeriggio con un tour alle
infrastrutture portuali e proseguirà domani con alcuni incontri
tematici organizzati dalla Cciaa della Venezia Giulia e da
Confindustria Alto Adriatico. Obiettivo della missione, spiega
una nota dello scalo giuliano, è presentare ai partner egiziani
il porto di Trieste e definire modi, tempi e step operativi
sugli aspetti doganali e su aspetti fitosanitari per la partenza
della nuova linea che sarà inaugurata in autunno e renderà più
rapidi gli scambi commerciali via mare tra Italia ed Egitto.
"Il prossimo step sarà la promozione della linea alla Fruit
Logistica di Berlino, insieme al viceministro Rixi, ai partner e
all'Ice davanti alla platea degli operatori target del centro
Est Europa", sottolinea D'Agostino. "L'esempio della crisi nel
Mar Rosso è esemplare - osserva - gli accordi con l'Egitto e
quelli stretti con il porto di Tangermed in Marocco ci
permetteranno di essere meno dipendenti dal settore container e
dalle rotte asiatiche, puntando di più sui traffici inframed".
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