In concomitanza con l'inizio
dell'esame del DDL Calderoli in Parlamento per introdurre
l'autonomia differenziata, questo pomeriggio in piazza Unità
d'Italia si è svolta una manifestazione di protesta organizzata
dalla Cgil alla quale hanno partecipato anche esponenti
dell'Anpi e delle forze politiche di opposizione: Pd, M5S,
Adesso Trieste. Al presidio, che è durato dalle 17 alle 19
circa, era presente un centinaio di persone con striscioni e
bandiere.
Sull'iniziativa si sono espressi più relatori intervenendo al
microfono criticando il progetto Calderoli ed evidenziando che
se passasse, l'autonomia differenziata acuirebbe le già
esistenti disparità tra le regioni con una "distribuzione iniqua
delle risorse", in vari ambiti ma soprattutto nella sanità, che
già oggi è fortemente diversificata e, è stato rimarcato, viene
spinta verso la privatizzazione.
Paolo Peretti, della segreteria provinciale del Pd
interpretando il pensiero dei manifestanti, ha parlato di un
"attacco alla Costituzione" e del fatto che con l'autonomia
"verrebbe meno la solidarietà tra le Regioni d'Italia". è stato
bello perché si intravede una unità di intenti di chi non
condivide di essere comandato e non governato. palese volontà
non ascoltare le ragioni dell'altro.
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