Fincantieri ha ottenuto da Rina la
certificazione sulla parità di genere Uni/Pdr 125:2022 "a
testimonianza dell'impegno per l'equità lavorativa e
l'inclusione".
Lo rende noto il gruppo, "primo del settore navalmeccanico in
Italia" a ricevere il riconoscimento.
La certificazione è stata assegnata dopo un processo di
valutazione basato su 33 parametri come cultura e strategia
aziendale, opportunità di formazione, crescita e inclusione
delle donne, equità sul piano delle retribuzioni, iniziative a
tutela della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro.
Fincantieri, riporta la nota, "è fermamente convinta che la
diversità di genere sia un valore fondamentale per il successo
del Gruppo e per la società. Ne è testimonianza, ad esempio, il
raggiungimento nel 2023 del 34% - ben sopra il target del 25% -
di presenza femminile nell'acceleration program Talent,
destinato a giovani risorse ad alto potenziale che intraprendono
un percorso di sviluppo professionale".
"Un ambiente di lavoro inclusivo e sensibile alle diversità è
fondamentale per la crescita del Gruppo secondo le direttive del
nostro Piano di sostenibilità 2023-2027. Gli ulteriori audit di
verifica, previsti nei prossimi anni, saranno per noi uno
stimolo per promuovere ulteriormente la partecipazione dei
nostri dipendenti", ha affermato Luciano Sale, direttore Human
resources and Real estate.
Secondo Paolo Moretti, ceo di Rina Services, "la
certificazione rilasciata a Fincantieri rappresenta una concreta
dimostrazione dello sviluppo di politiche relative a diversità,
equità e inclusione che si è tradotto nella creazione di un
clima inclusivo e paritario anche attraverso una continua
attenzione e formazione".
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