"Massima attenzione sulla vertenza
Wartsila in un momento molto delicato": è quanto hanno chiesto
oggi i segretari territoriali di Fim, Alessandro Gavagnin, Fiom,
Marco Relli, e Uilm, Antonio Rodà, incontrando a Trieste alcuni
parlamentari, di maggioranza e opposizione, eletti in Friuli
Venezia Giulia.
Il 19 dicembre è in programma un tavolo nazionale "cruciale"
con le parti sociali, durante il quale, ha spiegato Rodà, "ci
aspettiamo che venga messo qualche elemento di quello che sarà
l'accordo di programma, per il quale è previsto un incontro
preparatorio istituzionale domani a Roma, e che cominciamo a
conoscere qualche barlume di piano industriale almeno dei
soggetti che, secondo quanto dichiarato, sono rimasti al tavolo,
come Ansaldo". Inoltre "e soprattutto ci aspettiamo che venga
sciolto il nodo dell'ammortizzatore sociale, fondamentale per
reggere qualsiasi percorso di reindustrializzazione".
"Occorre che i parlamentari possano mettere in campo ciascuno
le proprie azioni perché il processo di reindustrializzazione
sia efficace", ha aggiunto Gavagnin. "Siamo preoccupati per il
futuro: per salvaguardare indotto e filiera bisogna fare di
più", ha sottolineato Relli.
Oggi alla Wartsila sono state proclamate 4 ore di sciopero,
hanno riferito le sigle. I lavoratori si sono quindi radunati in
presidio all'esterno del circolo Fincantieri-Wartsila, in attesa
dell'esito dell'incontro con i parlamentari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA