"Penso che l'Udinese debba
certificare, giorno dopo giorno, quello che fa. Le grandi
squadre pensano partita dopo partita, noi no. C'è da continuare
ad avere la stessa umiltà dimostrata finora, ci aspetta una gara
di grandissimo sacrificio". Lo ha spiegato Gabriele Cioffi, in
conferenza stampa, alla vigilia della trasferta della sua
Udinese con la Roma.
"Dopo quattro settimane che lavoriamo insieme ci sono poche
maschere da indossare - ha aggiunto -, ho visto una squadra che
ha voglia di combattere e che desidera uscire dall'Olimpico con
dei punti".
Analizzando la situazione di alcuni singoli, il tecnico dei
friulani ha ricordato che "a Florian Thauvin e Simone Pafundi
non manca niente per giocare in Serie A. Florian mi dà risposte
tutti i giorni, lavorando duramente col sorriso. La cosa più
facile per un giocatore come lui sarebbe mollare: che altro deve
dimostrare dopo i due Mondiali vinti con la prima squadra della
Francia e con l'U20? Invece, dà il 100%, perché lui e gli altri
sanno quanto è importante che tutti facciano la loro parte".
Un passaggio anche sugli avversari di giornata: "Quando
giochi con squadre come la Roma e allenatori che hanno fatto e
fanno la storia del calcio non puoi pretendere di andare lì e
avere uno spartito. Dobbiamo essere pronti a gestire le partite
che ci saranno dentro la partita e i cambiamenti che la Roma può
mettere in atto in campo".
Su come arginare la forza di Romelu Lukaku, Cioffi ha le idee
chiare: "Metteremo fisicità contro una squadra che usa questo
fondamentale. La Roma non ci sottovaluterà, spererei lo facesse.
Ma se andiamo con umiltà e capacità di soffrire per proporre il
nostro gioco, possiamo dire la nostra e spaventarli".
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