"Superano ad ora i 163 milioni le
risorse già destinate nella manovra finanziaria regionale di
fine anno ai capitoli di Istruzione, Formazione, Famiglia e
Ricerca, Università e progetti speciali, con poste in aumento in
quasi in tutte le voci. E sono ben 65,8 milioni le risorse
destinate alla famiglia". Lo ha annunciato oggi l'assessore
regionale regionale Alessia Rosolen, competente per le voci
elencate, nella seduta della VI Commissione del Consiglio
regionale.
Tra i provvedimenti, figura l'abbattimento delle rette nidi
che passa da 23,8 milioni nel 2023 a 24 milioni e il
contenimento rette da 7 milioni nel 2023 aumenta a 7,6 milioni
nel 2024. Confermate le risorse per la dote famiglia, pari a 24
milioni e su questo Rosolen ha anticipato: "Innalzeremo la
fascia dei beneficiari al limite di 35mila euro così da
garantire alle famiglie l'accesso ad attività extra scolastiche
e favorire la conciliazione vita/lavoro".
Per quanto riguarda gli atenei l'edilizia beneficerà di 18,5
milioni per interventi sulle mense e sugli alloggi universitari
e le risorse per il diritto allo studio universitario passano
dai 4 del 2023 a 7 milioni nel 2024 per garantire la copertura
del 100% delle domande. Sul fronte dell'istruzione, la dote
scuola sale da 2,3 a 3 milioni.
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