Giulia era già morta quando è stata
lanciata nella scarpata della Val Caltea, a Barcis, dopo essere
stata scaricata dall'auto di Filippo. Ne sono convinti gli
investigatori sulla scorta di quanto ha riferito loro il medico
legale Antonello Cirnelli che ha svolto l'ispezione esterna
della salma per conto della Procura di Pordenone. Come apprende
l'ANSA, le coltellate alla testa e al collo erano svariate e
molto profonde, inferte con grande violenza. Appare dunque
impossibile che la ragazza fosse ancora viva, molte ore
dopo,quando l'ex fidanzato ha scaricato il corpo in un canalone,
a centinaia di chilometri dal luogo dell'aggressione
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