"Era presumibile che 10 giorni non
sarebbero bastati a traguardare importanti risultati
nell'arginare il flusso di migranti della rotta balcanica, di
cui approfitta anche chi rappresenta un pericolo per la
sicurezza dei nostri cittadini. Mi auguro però che non sia
necessaria la sospensione dei trattati di Schengen per tutto il
periodo invernale perché ciò impatterebbe anche nelle relazioni
quotidiane tra Gorizia e Nova Gorica, dove moltissime persone
vivono da una parte del confine e lavorano o studiano dall'altra
e sono costrette ad attraversare il confine anche molte volte al
giorno. Ecco perché ho auspicato, di concerto con il sindaco di
Nova Gorica, Samo Turel, che venga istituita una corsia
privilegiata per questi attraversamenti". E' l'auspicio espresso
dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, in riferimento anche
alle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell' Interno Matteo
Piantedosi in merito.
"Per quanto riguarda i valichi confinari tra Gorizia e Nova
Gorica in questo momento la situazione è ancora sostenibile ma è
destinata a peggiorare - prevede Ziberna - Oggi, laddove
possibile, chi deve effettuare consegne di merci se può farlo
preferisce attendere l'evolversi della situazione, ma non
dobbiamo scordarci che con la Capitale Europea della cultura
2025 Nova Gorica e Gorizia si vedono sensibilmente aumentati i
rapporti tra persone, associazioni, istituzioni. Ci auguriamo
che le prossime settimane consentano di registrare una sensibile
riduzione del flusso di migranti e la possibilità dell'Europa di
proteggere i propri confini, che non sono quello italiani o
sloveni ma croati", conclude il sindaco.
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