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Donne nella scienza Owsd-Unesco, troppa disparità di generi

Donne nella scienza Owsd-Unesco, troppa disparità di generi

Scandolo(Ictp), problema è degli uomini, hanno 90% ruoli apicali

TRIESTE, 10 febbraio 2023, 17:28

Redazione ANSA

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"C'è una disparità nella scienza.
    Soltanto il 30 per cento degli scienziati nel mondo è costituito da donne, non sembra gravissimo invece lo è. E soltanto la discriminazione è la ragione di questo fenomeno, visto che la capacità tra uomini e donne è uguale". Ne è convinta Tonya Blowers, coordinatrice di Organization for Women in Science for the Developing (Owsd, Unesco), intervenuta oggi a 'Where are the women in science?', incontro organizzato dall'Ictp, l'Istituto di fisica teorica Abdus Salam di Trieste.
    Per Blowers "c'è ancora tanto da fare e bisogna includere le donne: più opinioni diverse ci sono, più la scienza è precisa".
    Owsd ha "sviluppato programmi per donne che vengono da Paesi in via di sviluppo ma molto poveri: possono andare a studiare non in Europa ma in centri di eccellenza di altri Paesi in via di sviluppo, in modo da favorire la circolazione di cervelli in questi ambiti". Ma per annullare la disparità di genere "ci vuole tempo".
    Per Sandro Scandolo, capo della ricerca all'Ictp, quello della disparità è "un problema degli uomini: sono loro che hanno il potere, nella scienza il 90 per cento delle posizioni apicali è occupato da uomini, quindi loro possono cambiare le cose.
    Devono lasciare il posto quando c'è bisogno e devono identificare il talento e dare ad esso un'opportunità. Quando si fa reclutamento apicale, si cerchi il talento femminile, non ci si limiti a dire 'venga e vinca il migliore', ma occorre stimolare le donne, interessarle a venire". Dunque quote rosa? "Io sono a favore, per un periodo limitato, l'abbrivio".
   

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