"Lasciatevi sorprendere". È
questo l'invito che il direttore artistico del festival del
libro pordenonelegge.it, Gian Mario Villalta, ha lanciato nel
corso della conferenza di presentazione del programma 2022.
"Viviamo circondati dalle nostre opinioni, dai nostri
pensieri e dai nostri gusti, che attraverso gli algoritmi dei
social network ci vengono costantemente riproposti. I social,
infatti, ci mostrano solo ciò che già pensiamo e che già ci
piace", ha spiegato Villalta. "Invito dunque i visitatori di
questa edizione ad andare a sentire un incontro a cui
normalmente non avrebbero partecipato, lasciandosi sorprendere
per godere attivamente della varietà e della ricchezza che il
festival offre".
Villalta si è soffermato anche sull'importanza che è stata
attribuita alle fasce d'età più giovani nel definire gli
appuntamenti di quest'anno. "L'Italia ha una popolazione
mediamente vecchia, e lo stesso vale per le sue realtà
culturali. Bisogna recuperare il legame con le generazioni più
giovani, in quanto la loro presenza al festival è fondamentale
per l'evento stesso e per il loro futuro: dobbiamo portarle
dagli spritz ai libri".
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