"Una partenza molto impegnativa e
difficile ma allo stesso tempo molto affascinante contro i
campioni d'Italia del Milan per poi seguire con Salernitana e
Monza fino a concludere il nostro percorso contro la Juventus il
4 giugno. Ci faremo trovare pronti perché avremo subito un avvio
a San Siro molto stimolante". È il commento del nuovo allenatore
dell'Udinese, Andrea Sottil, rispetto al calendario della serie
A.
Sul tema è intervenuto anche il direttore dell'Area Tecnica,
Pierpaolo Marino, che ha appena prolungato il proprio contratto
fino al 2023: "Una partenza suggestiva e difficile, però queste
grandi squadre è meglio sfidarle all'inizio che alla fine. Sono
più preoccupato in realtà del finale di campionato con la
Juventus piuttosto che l'inizio con il Milan in quanto può
riservare una sorpresa ai neo campioni d'Italia perché sappiamo
che le squadre grandi a inizio stagione possono far fatica a
carburare tant'è che tre anni fa alla prima di campionato
battemmo il Milan qui alla Dacia Arena. È un calendario che
ritengo equilibrato fino ad un certo punto - ha specificato -
che poi nell'asimmetria del girone di ritorno ci ha riservato le
ultime partite in casa della stagione contro Napoli, Lazio e
Juventus che non sono piacevoli; sarà importante arrivare a
quelle partite con un buon bottino di punti. Dovremmo fare in
maniera di accumulare più punti possibili e di fare un
campionato da parte sinistra della classifica".
Marino ha anche parlato dell'anomalia del calciomercato
2022/23: "Oltre alla sosta di due mesi per i Mondiali - ha
osservato -, c'è un'altra forma di atipicità legata alle nove
partite complessive che si giocheranno con il mercato aperto tra
agosto e gennaio. Sarà una difficoltà enorme soprattutto per i
piccoli-medio Club perché è complicato gestire i giocatori con
il mal di pancia sia per gli allenatori sia per i dirigenti.
Sarà quindi, una difficoltà in più perché mai in un campionato
di Serie A si è giocato per quasi un terzo del torneo a mercato
aperto".
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