Su ordine del Tribunale di
Pordenone, la Guardia di Finanza ha eseguito un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di
nazionalità pachistana, accusato di spaccio di stupefacenti.
Al termine delle indagini, incrociando i tabulati del traffico
telefonico con le dichiarazioni delle persone informate sui
fatti, sono stati ricostruiti circa 360 episodi di spaccio di
hashish eseguiti, nel periodo compreso dal gennaio 2021 al
febbraio quest'anno, a favore di moltissimi clienti.
Le attività erano nate da un "semplice" controllo svolto da una
pattuglia nei confronti del pusher, rinvenuto, nel corso
dell'ultimo lockdown, fuori dal proprio comune di residenza
senza alcuna apparente necessità.
L'uomo era stato, quindi, sanzionato per aver violato le
prescrizioni imposte dalla situazione emergenziale dovuta alla
pandemia e denunciato poiché trovato in possesso di sostanze
stupefacenti e denaro contante, subito ritenuti derivanti
dall'attività di spaccio.
La persona arrestata è stata chiusa nel carcere di Udine.
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